La ritenzione idrica è una delle tante conseguenze della menopausa, e nonostante non sia il più eclatante tra i suoi sintomi, in alcuni soggetti essa può manifestarsi in maniera incisiva ed insistente.
Le cause della ritenzione idrica in donne che non hanno mai sofferto di questo problema prima della menopausa sono spesso generate dalle modificazioni ormonali che caratterizzano questa fase.
Per moltissime donne, inoltre, la causa principale è rappresentata da un’alimentazione scorretta abbinata ad una scarsa attività fisica, due elementi in completa controtendenza con il desiderio di diminuire gli inestetismi legati ad un eccesso di liquidi trattenuti!
Cosa si dovrebbe mangiare quindi? E che tipo di movimento sarebbe preferibile svolgere?
La strategia nutrizionale per combattere la ritenzione idrica può essere riassunta in tre punti fondamentali:
- Seguire un’alimentazione ricca in fibre: la fibra alimentare aumenta la motilità intestinale e allontana il pericolo di stitichezza, un disturbo che ostacola il deflusso venoso a livello addominale.
- Bere molta acqua: La “bottiglietta d’acqua” deve diventare la vostra migliore amica da portare sempre con sé. Una corretta idratazione è una delle strategie più semplici ed efficaci contro il problema della ritenzione idrica. Bere quindi almeno due litri di acqua al giorno, cercando di idratarsi spesso e a piccole quantità. Al posto dell’acqua possono essere consumate delle tisane non zuccherate.
- Ridurre il consumo di sale: Il sale e il sodio in esso contenuto sono i nemici principali della ritenzione idrica. Per questo motivo è importante seguire una dieta diuretica e povera in sale, così da favorire lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Per ridurre il vostro apporto di sodio giornaliero vi basterà seguire alcuni semplici accorgimenti:
- Ridurre l’utilizzo di sale da cucina
- Ridurre il consumo di cibi conservati sotto sale o trasformati (formaggi, insaccati, snacks…)
- Ridurre il consumo di cibi confezionati ( Carne e pesce in scatola, piatti pronti surgelati…)
- Insaporire i vostri piatti utilizzando spezie al posto del sale
- Consumare frutta o frutta secca, al posto degli snacks, come spuntini
Per concludere, come detto precedentemente, anche la sedentarietà incide enormemente sulla ritenzione idrica. Alcune attività fisiche in particolare favoriscono l’attivazione del microcircolo: il movimento maggiormente consigliato è la camminata, almeno 30′ al giorno anche ad un ritmo blando; altri tipi di movimento consigliati sono la cyclette e il nuoto, anch’essi funzionali per combattere i liquidi trattenuti.
Dott. Nicolò Cattaneo
Biologo Nutrizionista